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La Hale Bopp, la “Grande Cometa” del 1997, è stata probabilmente la stella più osservata del secolo scorso e una delle più luminose di sempre: fu visibile a occhio nudo per ben 18 mesi. Era proprio il 1997 quando Daniele “Dido” Di Domenico, all’epoca già frontman e istrione dei Mazapegul, ebbe l’idea, insieme ad alcuni amici, di creare un’associazione culturale per sostenere e promuovere la creatività dei giovani del territorio. Dido decise di chiamare l’associazione proprio come la cometa. E non fu di certo un caso. Due anni dopo, la stella del cantante-folletto si spense prematuramente, in seguito a un brutto incidente stradale. Fatalità, destino, caso o sfortuna: non lo sappiamo. Sappiamo però che la scia di questo nostro grande amico e artista illumina ancora tutti quelli che l’hanno conosciuto o che ascoltano i suoi dischi. È questo lo spirito su cui si fonda oggi Hale Bopp.

Hale Bopp promuove iniziative e attività di vario genere (culturali, formative, ricreative, di solidarietà), con l’obiettivo di agevolare lo sviluppo della creatività dei giovani. È un’associazione culturale a carattere volontario e democratico, senza fini di lucro.